Hackersgen - Live AI
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Simone Rossi
- 04 Dec, 2025
- 02 Mins read
Lo ammettiamo: ci abbiamo messo impegno vero. Non “facciamo due prove e vediamo come va”, ma settimane intere a testare audio, ritmo, interazioni, vibe generale. La missione era semplice solo sulla carta: trasformare la classica live formativa (leggi: slide, monologo, sbadigli) in un format più fresco, più umano, più conversazione e meno conferenza.
E i numeri hanno parlato senza fare troppe storie: quasi tutti voti alti, mood super positivo e soprattutto un feedback chiaro: la formula podcast-style funziona.

Questo format ha cambiato il modo in cui le persone stanno dentro la live: non “guardo e prendo appunti sperando finisca presto”, ma “mi sento parte del flusso, ascolto, commento, mi gaso, faccio domande”.
È quel tipo di energia che di solito hai solo quando ti dimentichi che stai imparando perché ti stai divertendo.
Ed è esattamente quello che è arrivato alle persone: niente linguaggio troppo tecnico, zero vibe da conferenza accademica. Una live che sembra un podcast, ma con contenuti reali, utili, digeribili e con quella sana leggerezza che ti fa restare fino alla fine senza sentirti in gabbia.
La strada però non finisce qui. L’idea non è “abbiamo spaccato, chiudiamo in bellezza”, ma “ok, next level”. Più interazione, più casi concreti, più momenti dove il pubblico non guarda ma partecipa. Non ci accontentiamo di aver cambiato format: ora vogliamo migliorarlo.
Il riassunto sincero è questo: ci abbiamo creduto, ci abbiamo lavorato e il risultato ha fatto centro. Le live podcast-style non sono un esperimento, ma un upgrade vero del nostro modo di comunicare.
Il futuro? Continuare a salire. Meno palchi, più conversazioni. Meno monologhi, più scambio. Meno teoria masticata, più esperienza vissuta.
Grazie a tutto il team di HackersGen e S4S che dietro le quinte ha reso tutto questo possibile